Principato di Parrano
Un Piano di riqualificazione socio-economico per il territorio di Parrano – Il Principato di Parrano di proprietà privata si estende su una superficie di circa 1300 ettari e tra le proprietà il Castello di Parrano, costruito dai vescovi di Orvieto verso l’anno Mille su resti romani. Nel territorio di Parrano , le “Tane del Diavolo”, cavità che si sviluppano lungo le pareti della forra del torrente Bagno, oltre ai segni storici del periodo Paleolitico Superiore, sgorgano acque sorgive magnesio-sulfuree importanti a rendere il luogo favorevole alla realizzazione di complessi termali. Da una ricerca, il territorio è ricco di acque minerali da imbottigliamento, e i particolari terreni e la zona climatica favoriscono insediamenti di vigneti per la produzione di vini pregiati. Il progetto di riqualificazione prevede aree agricole per la zootecnia, la pastorizia, coltivazioni di zafferano e piante destinate alla farmacologia, per la parte grandi aree agricole si è pensato alla coltivazione della colza per la produzione di olii e carburanti bio. La ristrutturazione di vecchi fabbricati e la realizzazione di nuovi borghi dislocati portano alla riqualificazione di attività sportive e di benessere quali il polo, equitazione, centri wellness e altre attività. La ristrutturazione di vecchi percorsi e nuove strade, la realizzazione del nuovo acquedotto e nuove fognature, le nuove linee di adduzione elettrica, la riqualificazione del verde privato e urbano, trasformeranno l’intero progetto in un toccasana di economia per lo sviluppo sociale nel territorio di Parrano. Il Campo da Golf a 27 buche coronerà i trecentocinquanta  ettari della parte a levante delle proprietà, apportando una notevole riqualificazione alle lande selvatiche abbandonate nel tempo.

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